Un giorno, nel piccolo mondo della classe del maestro Teo, Silvia, una delle alunne, fece una domanda molto interessante:

"Maestro Teo, le parole sono davvero così importanti?"

L'uomo sorrise e rispose: "Certo, Silvia, le parole sono straordinariamente potenti. Possono creare, possono ferire, possono ispirare e possono cambiare il mondo.

Vi racconto una storia. C'era una volta un bosco magico dove gli animali vivevano in armonia. Uno degli abitanti, il piccolo uccellino Flip, amava dire parole gentili e dolci a tutti gli animali. Complimentava l'elefante per la sua forza, il coniglio per la sua velocità e il gufo per la sua saggezza. Le sue parole erano come piccole magie che facevano sentire ogni animale speciale.

Ma un giorno, Flip si arrabbiò e iniziò a dire parole cattive. Disse al topolino che era troppo piccolo, alla giraffa che era troppo strana e al leone che non era abbastanza coraggioso. Le sue parole avevano un potere diverso, un potere che faceva male.

Quello che Flip non capì era che le sue parole avevano un impatto profondo sugli altri animali: le parole gentili facevano crescere il bosco magico, rendendolo un luogo di gioia; le parole cattive facevano appassire le foglie e oscuravano la magia.

Il maestro Teo guardò gli occhi curiosi dei suoi alunni e continuò: "Le parole che scegliamo di dire possono influenzare il mondo intorno a noi. Possono sollevare il cuore delle persone o possono spezzarlo. Quindi, ricordate sempre di usare le vostre parole con attenzione".

"Ricordate - continuò il maestro - ogni parola che pronunciate può lasciare un'impronta nel cuore degli altri. Dite le giuste parole, anche se siete in contatto solo per un breve istante. La gentilezza può illuminare il mondo.

Oggi, vi propongo un piccolo esperimento. Per tutta la giornata, cercate di dire almeno una parola gentile a ciascun vostro compagno di classe. Vedrete come anche le parole più piccole possono fare la differenza.

Alla fine della giornata, i bambini scoprirono che, anche con semplici parole gentili, potevano rendere la giornata di qualcuno migliore. Capirono il potere che avevano tra le mani e promisero di usarlo per costruire, ispirare e diffondere amore.

Giorgio La Marca