Il Maestro Teo entrò in classe, osservando con attenzione due alunni che si comportavano male. Con serenità, fece sedere tutti e rivolse lo sguardo ai due ragazzi, senza giudizio, ma con un tono calmo.

"Ragazzi, vedo che oggi è stata una giornata un po' complicata per voi due. Non voglio punizioni o rimproveri, ma solo capire cosa è successo e come possiamo imparare da questa esperienza."

I ragazzi abbassarono lo sguardo, evidentemente imbarazzati. Il Maestro Teo continuò con voce pacata: "NESSUNO DI NOI E' PERFETTO, e ciò significa che TUTTI POSSIAMO COMMETTERE ERRORI. Gli errori non sono da temere, ma da imparare. Ogni volta che sbagliamo, abbiamo l'opportunità di crescere, di diventare persone migliori."

Il Maestro Teo decise di raccontare una storia per illustrare il suo punto.

"C'era una volta un piccolo uccellino che imparava a volare. Ogni tentativo iniziale finiva con una caduta goffa. Ma l'uccellino non si scoraggiava. Ogni volta che cadeva, imparava qualcosa di nuovo. Un giorno, finalmente, riuscì a librarsi in aria, superando le sfide grazie a tutte le cadute passate."

Il Maestro Teo sorrise ai suoi alunni e concluse: "Così come quell'uccellino ha imparato a volare attraverso le sue cadute, anche noi impariamo dagli errori. Riconoscerli è il primo passo per non ripeterli. Attraverso gli errori, CONQUISTIAMO IL DIRITTO DI ESSERE UMANI, pieni di imperfezioni ma anche di straordinarie potenzialità."

Dopo queste parole, il Maestro Teo invitò gli alunni a riflettere sugli errori commessi, sottolineando l'importanza di imparare da essi. Alla fine della lezione, la classe si riunì in un abbraccio collettivo intorno al Maestro Teo, riconoscendo il valore della lezione sull'importanza di fare errori per crescere.

Giorgio La Marca