"Maestro, cos'è l'Avvento?" chiesero gli alunni al maestro Teo, non appena suonò la campanella.

"Ragazzi, l'Avvento è come un grande abbraccio che il mondo dà all'inverno", cominciò il maestro. "È un periodo di attesa, di preparazione al Natale, una sorta di conto alla rovescia che ci avvicina sempre di più alla festa più dolce dell'anno".

L'uomo si sedette sulla scrivania e raccontò una storia.

"C'era una volta, in un piccolo villaggio, un giovane di nome Fabio. Fabio era noto per essere un amico premuroso e attento, sempre desideroso di rendere felici gli altri. Si avvicinava il periodo dell'Avvento, e Fabio decise di fare un regalo speciale alla sua amica Laura. Con grande cura e dedizione, passò giorni a cercare il regalo perfetto, qualcosa che avrebbe davvero reso felice Laura. Fabio si impegnò in questo compito e più passava il tempo, più aumentava la consapevolezza che proprio l'attesa stava rendendo il regalo ancora più prezioso, perché in tutto quel tempo non pensava ad altro che alla sua amica e a cosa le avrebbe fatto piacere ricevere".

"Intanto, nel suo villaggio tutti erano immersi nella preparazione per il Natale: c'erano famiglie che decoravano le loro case con luci scintillanti, bambini che facevano decorazioni con le proprie mani e anziani che condividevano storie di gioia e amore".

"Durante una delle sue passeggiate, Fabio vide una sua vicina di casa in difficoltà. La donna era anziana e aveva delle buste pesanti che portava con fatica. Il giovane, senza esitare, le offrì il suo aiuto. Nel tragitto di strada che fecero insieme, la signora raccontò a Fabio delle storie del suo passato e come trascorreva da giovane quelle festività con la sua famiglia tra tradizioni e amore.

Quel gesto di gentilezza portò gioia sia a Fabio che all'anziana donna. Fabio imparò quanto fosse importante prendersi cura degli altri.

Il primo giorno dell'Avvento, Fabio consegnò finalmente il regalo a Laura. Con un sorriso radiante, Laura aprì il pacchetto e trovò qualcosa di più prezioso di quanto avesse mai immaginato: erano ventiquattro cioccolattini, uno per ogni giorno dell'Avvento. Ad ogni cioccolattino, Fabio aveva aggiunto un piccolo biglietto su cui aveva scritto una frase diversa dedicata alla sua amica. Quel regalo era reso prezioso proprio per l'attenzione dietro quel gesto che rendeva tutto così speciale".

Il Maestro Teo concluse la storia dicendo ai bambini: "L'Avvento è un periodo di attesa e preparazione, non solo per ricevere regali, ma anche per condividere amore, gentilezza e momenti speciali con coloro che amiamo. Ogni giorno di attesa è un'opportunità per imparare, crescere e diffondere la gioia del Natale".

Giorgio La Marca