LUCI E TRADIZIONI: IL RACCONTO DELL'ALBERO DI NATALE

12 Dicembre 2023

Il Natale si avvicinava e il maestro Teo decise di dedicare la lezione del giorno ad un argomento diverso: "Buongiorno, ragazzi! Oggi parleremo di qualcosa di magico, qualcosa che trasforma le nostre case in luoghi speciali durante il periodo natalizio: l'albero di Natale". Naturalmente i bambini furono entusiasti del tema della lezione.

"L'albero di Natale ha una lunga storia, risalente a secoli fa. La tradizione di decorare alberi durante il periodo invernale risale a culture antiche, ma la versione moderna dell'albero di Natale ha origini tedesche".

Il Maestro Teo si avvicinò all'albero di Natale decorato in un angolo della classe pieno di luci scintillanti e decorazioni variopinte che aggiungevano calore all'ambiente.

"L'albero di Natale è un simbolo di vita e rinascita. In un periodo dell'anno in cui la natura sembra addormentarsi, l'albero di Natale ci ricorda che la vita continua e che ci sono sempre speranza e novità in arrivo".

Il maestro Teo spiegò il significato di alcune decorazioni sull'albero:

"Le luci rappresentano la luce che Gesù porta nel mondo. I regali, che spesso si trovano sotto l'albero, simboleggiano l'amore e la generosità che dovremmo condividere con gli altri durante il periodo natalizio e oltre".

Poi raccontò una storia:

"C'era una volta un piccolo albero che si sentiva triste perché non era alto e sfarzoso come gli altri alberi nella foresta. Pensava di non essere abbastanza bello per essere scelto come albero di Natale. Un giorno, una famiglia lo scelse proprio per la sua semplicità e lo decorò con amore e attenzione".

"Questa storia ci insegna che non è la grandezza o l'apparenza che conta, ma l'amore e l'attenzione che mettiamo nelle nostre azioni".

Il maestro Teo concluse la lezione con un invito:

"Quando decorate il vostro albero di Natale quest'anno, ricordatevi del significato profondo di ogni decorazione. E quando vedete l'albero illuminato, pensate alla luce che ognuno di voi porta nel mondo".


Giorgio La Marca