Era il 13 dicembre, un giorno speciale, e la classe del maestro Teo era illuminata da candele e lucine colorate. I bambini erano seduti con gli occhi pieni di curiosità, pronti per imparare qualcosa di nuovo sulla festa della luce.

Il maestro Teo iniziò: "Bambini, oggi parleremo di una festa molto significativa chiamata "Santa Lucia", o la "Festa della Luce". Questa festa è celebrata in molte parti del mondo, ma ha radici profonde nella tradizione scandinava".

"Gli antichi scandinavi celebravano Santa Lucia come un momento di speranza e luce durante i giorni più bui dell'inverno. La leggenda narra di una giovane ragazza di nome Lucia che portava cibo e conforto ai poveri durante la notte. Per farlo, usava una corona di candele che illuminava il suo cammino."

Il maestro Teo prese una corona di candele e la mostrò alla classe. "Questa corona rappresenta la luce che Lucia portava nei cuori delle persone. Oggi, in molti luoghi, si celebra questa festa accendendo candele, luci e facendo processioni per condividere la luce e la gentilezza con gli altri."

Un bambino alzò la mano e chiese: "Maestro Teo, perché proprio il 13 dicembre?"

Il maestro Teo sorrise e rispose: "Il 13 dicembre è il giorno in cui si pensa che Lucia sia morta martire per la sua fede. La sua storia ci insegna che, anche nelle situazioni più buie, possiamo trovare la forza di portare la luce e la gentilezza agli altri."

"Possiamo imparare molto da Santa Lucia. Non si tratta solo di accendere candele, ma di essere una luce nel buio della vita di qualcun altro. Possiamo condividere gentilezza, compassione e speranza, proprio come fece Lucia. Anche un piccolo gesto può illuminare il cuore di qualcuno."

Il maestro Teo distribuì a ogni bambino una piccola candela da accendere. "Oggi, voglio che ciascuno di voi accenda la propria candela, simboleggiando la luce che portate nel mondo. E, ricordate, anche quando il mondo sembra buio, ognuno di voi può essere una piccola Santa Lucia, portando la luce e la gentilezza."

La classe si illuminò con le candele accese, e i bambini sorridendo, compresero il significato speciale della festa della luce.

Giorgio La Marca