EDUCARE CON L'ESEMPIO: IL PILASTRO DELL'EUCAZIONE

25 Aprile 2024

In una camera da letto, illuminata da una tenue luce proveniente da una piccola finestra, giaceva un uomo anziano. La sua figura pallida e debole era circondata dall'amore della sua numerosa famiglia, riunita intorno al suo letto in un cerchio di affetto e tristezza.

I figli e le figlie, insieme ai loro rispettivi coniugi e figli, erano lì, cercando di trasmettergli tutto il calore e il conforto possibile in quel momento di addio imminente. Il primo figlio, seduto accanto al letto, stringeva con forza la mano del padre, incapace di trattenere le lacrime di dolore e gratitudine.

Il vecchio, con voce flebile ma carica di emozione, interruppe il silenzio della stanza: "Mi dispiace vedervi così tristi. Non siate afflitti, cari miei, perché adesso sono felice. Siete tutti qui con me, in questo momento importante della mia vita".

Il figlio, commosso, sollevò lo sguardo verso il padre, cercando di trovare le parole giuste. "Sei stato il migliore dei padri".

L’uomo lo guardò con occhi lucidi di emozione. "Non dire così! Mi dispiace non essere stato presente in tanti momenti importanti delle vostre vite. Quanto ho pianto quando vostra madre mi raccontava al telefono la sera delle vostre recite, dei vostri compleanni e dei tanti traguardi che avete raggiunto. C’erano sempre i papà di tutti i vostri amici e delle vostre amiche, mancavo solo io! Ho passato troppo tempo al lavoro, troppo tempo lontano da voi".

Ma il figlio, con ferma determinazione, interruppe il padre con parole di amore e rispetto: "Tu c'eri, papà. Sempre! Anche quando non eri fisicamente presente, il tuo spirito e il tuo amore ci hanno accompagnato in ogni passo della nostra vita. Hai fatto sacrifici incredibili per noi. Hai lavorato giorno e notte, spesso per diciotto ore al giorno, per darci tutto ciò di cui avevamo bisogno. Guardaci! Ognuno di noi ha potuto raggiungere l’obiettivo che si è prefissato solo grazie ai tuoi sacrifici. Grazie a te siamo donne e uomini liberi!".

Le parole del figlio risuonarono nella stanza, riempiendo l'aria di gratitudine e ammirazione. "Tu ci hai insegnato che l'educazione non si trasmette solo con le parole, ma soprattutto con l'esempio. Tu ci hai dimostrato che l'amore e la dedizione per la famiglia sono i valori più importanti della vita. E noi, i tuoi figli, portiamo con orgoglio il tuo insegnamento nel nostro cuore, guidando le nostre vite con la stessa determinazione e generosità che hai dimostrato tu".

Il vecchio padre sorrise mentre una lacrima solcava il suo viso segnato dal tempo. "Siete tutti persone straordinarie!" disse con voce flebile. "Continuate a volervi bene e a prendervi cura l'uno dell'altro, proprio come avete fatto finora!".

Con un ultimo sospiro di gratitudine e amore, l'anima dell’uomo volò via, lasciando dietro di sé il ricordo di una vita dedicata all'amore e alla famiglia.

E nella stanza silenziosa, illuminata solo dalla luce del tramonto, la famiglia rimase unita, abbracciata nel ricordo di un uomo straordinario che aveva insegnato loro l'importanza dell'esempio e dell'amore incondizionato.


Giorgio La Marca